COMITATO DI SAN GEMILIANO

Chiesetta di San Gemiliano
Chiesetta di San Gemiliano

Nel passato il paese di Tortolì era ricco di feste tradizionali, soprattutto legate al mondo agro-pastorale, venivano festeggiati numerosi Santi; vennero erette numerose chiese di campagna, ma venivano anche festeggiate all’interno del paese con atti di devozione e riti tradizionali. Molte di queste feste sono andate perdute, specialmente nei festeggiamenti civili, qualcuna ancora sopravvive nella cultura religiosa del paese. Possiamo ad esempio ricordare la festa dedicata a San Luigi Gonzaga, festeggiata ancora fino agli anni ’70, e così anche la festa di Sant’Anna, quella di Sant’Isidoro e di San Sebastiano, di cui esisteva anche la chiesa a quest’ultimo intitolata. Quelle che oggi sopravvivono sono tre, la festa di San Lussorio, che in passato veniva festeggiata l’ultima Domenica di Agosto, quella di San Gemiliano, che ancora oggi viene festeggiata la prima domenica di settembre e quella del SS. Salvatore che viene festeggiata la seconda domenica di settembre, ma che esattamente ricade il giorno 12.

 

Queste tre sagre, hanno un comune denominatore, sono infatti chiamate “festas de sartu”, ossia feste di campagna, questo perché le chiesette nel passato erano lontane dal centro abitato quindi in campagna, e essendo legate al mondo agro-pastorale, vennero costruite per venerare i Santi che proteggevano i raccolti.

 

La Fondazione del Comitato

 

La Pia società San Gemiliano, è stata costituita il 23 novembre del 1947, per volere del Parroco Can. Celestino Melis e di circa venti soci fondatori. Una nota all'atto costitutivo evidenzia il compiacimento del Vescovo del periodo, Mons. Lorenzo BASOLI, che benediceva l'iniziativa. Già nella seconda riunione, l'8 dicembre dello stesso anno, il comitato delibera l'ingresso di nuovi soci. Immediatamente dopo la costituzione, i soci decidono di mantenere fede agli impegni presi all'atto della costituzione della stessa, organizzando la riedificazione della Chiesetta e l'organizzazione della festa. Ad oggi, quegli intenti dei soci fondatori sono rimasti intatti, come sono rimasti intatti i riti religiosi e culturali della festa. Con il cambiare dei tempi, sono cambiati i modelli organizzativi della manifestazione, portando la Pia Società nel 2001 a costituire anche la “ASSOCIAZIONE SAN GEMILIANO”.

 

Notizie sulla costruzione della Chiesetta.

 

La chiesetta è situata sopra un’altura, un promontorio in una stupenda posizione panoramica. A pochi centinaia di metri, sorge una torre, detta appunto la torre di San Gemiliano, risalente tra il XVI ed il XVII secolo, costruita per difendersi dalle incursioni dei Saraceni. La chiesetta esisteva, molto probabilmente, almeno già dal 1500, l’edificio attuale è stato ristrutturato nel 1948. Dal terzo verbale datato 11 gennaio 1948, risulta che dopo essersi recati nei luoghi dove c'erano i ruderi della Chiesetta, viene deciso a maggioranza, che: “la nuova chiesetta dovrà avere le seguenti dimensioni, lunga m.18, larga m. 5, alta m. 3,50 con tetto a volta in mattoni e tegole”. Il 21 gennaio del 1948 hanno inizio i lavori di sgombero dei materiali del rudere che avranno termine circa nel 1956 con la costruzione della gradinata in granito.

 

Una leggenda che si racconta a Tortolì, dice che anticamente dalla torre di San Gemiliano, il cannone avrebbe sparato tre colpi in direzioni diverse. Il punto in cui caddero le palle sparate, avrebbero indicato dove erigere tre chiese campestri: quella più vicina di San Gemiliano, quelle più lontane di San Lussorio e del SS. Salvatore.