PARROCCHIA

 

SANT’ANDREA APOSTOLO

 

TORTOLI’ 

 

ORARI SANTA MESSA 

 

FESTIVI: 07.30 -- 10.00 -- 18.00

 

FERIALI:                    18.00

DOMENICA 19 Maggio 2024

 

A

 

Vieni,

 

 

Santo Spirito,


manda a noi dal cielo

 

un raggio

 

della tua luce 

  

In tutto il mondo oggi la Chiesa celebra l'evento nel quale si è pienamente compiuta la promessa di Dio, prima predetta dai profeti e poi annunciata da Gesù stesso. L'uomo incapace di rispondere all'amore di Dio, incapace di comprenderlo e seguirlo nei suoi progetti, dopo esser stato salvato, viene raggiunto da una potenza dall'alto (Lc 24,49), e viene abilitato a compiere integralmente la sua vocazione/missione.

Nella festa ebraica di Pentecoste in cui si celebrava in mezzo al suo popolo il dono della Legge, Dio stabilisce tra gli uomini la "nuova" Legge: quella dello Spirito Santo che, dopo esser stato effuso nei cuori dei primi apostoli (At 2,3-4), ha continuato e continua a effondersi sull'umanità, generando una nuova creazione che sarà evidente solo dopo la morte, ma i cui segni inconfondibili possono leggersi nella nostra storia, ogni giorno.

 Qualcuno potrebbe chiedersi: come fare per obbedire allo Spirito Santo? Come poter riconoscere la sua voce? Come vivere dello Spirito, cioè come lasciarsi guidare da Lui? 

E’ fondamentale trovare in sé stessi una disponibilità sempre più totale per essere docili alle ispirazioni dello Spirito.  Chi vuol seguire il Signore infatti, deve essere disposto a tutto.  Lo Spirito Santo è l'Amore che ti chiede di perdere il tuo "io" così inclinato ad essere sempre al centro, e così interessato a controllare tutto e tutti. 

Don Piero 

 

PREGHIAMO

 

Spirito Consolatore,

 

tu che unisci i fedeli in un solo corpo,

 

donaci unità perfetta e continua,

 

perché siamo in Cristo

 

un corpo solo e un'anima sola

 

Amen 

 

 

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"Tortolì in cammino"

20 - Tortolì in cammino - 19 Maggio 2024
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**** BACHECA NEWS ****

 

MAGGIO MESE DI MARIA

E DEL ROSARIO

 

Durante tutto il mese di maggio, alle 17.15

reciteremo il Rosario con il canto dei misteri

e delle litanie lauretane.

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A VOLTE E' NECESSARIO INDIGNARSI

MA VA FATTO NEL MODO GIUSTO

C

ompletando il ciclo di catechesi dedicato alle virtù cardinali, il Papa aveva riflettuto sulla temperanza, che in greco significa “potere su sé stessi”, cioè sapersi comportare secondo una «giusta misura». In ogni situazione, ha sottolineato il Papa, il temperante «si comporta con saggezza, perché le persone che agiscono mosse sempre dall’impeto o dall’esuberanza alla fine sono inaffidabili. In un mondo dove tanta gente si vanta di dire quello che pensa, la persona temperante preferisce invece pensare quello che dice.  Non fa promesse a vanvera ma assume impegni nella misura i cui li può soddisfare». E anche con i piaceri, la persona temperante agisce con giudizio, perché «il libero corso delle pulsioni e la totale licenza accordata ai piaceri finiscono per ritorcersi contro noi stessi, facendoci precipitare in uno stato di noia». Autodominarsi non significa però non vedere il male e non arrabbiarsi. «Se la persona temperante sa controllare la propria irascibilità – avverte Francesco -, non per questo la vedremo perennemente con il volto pacifico e sorridente. Infatti, qualche volta è necessario indignarsi, ma sempre nella giusta maniera. Una parola di rimprovero a volte è più salutare rispetto a un silenzio acido e rancoroso. Il temperante sa che nulla è più scomodo del correggere un altro, ma sa anche che è necessario: altrimenti si offrirebbe libero campo al male. In certi casi, il temperante riesce a tenere insieme gli estremi: afferma i principi assoluti, rivendica i valori non negoziabili, ma sa anche comprendere le persone e dimostra empatia per esse». In sintesi, conclude il Pontefice, «il dono del temperante è dunque l’equilibrio, qualità tanto preziosa quanto rara. Tutto, infatti, nel nostro mondo spinge all’eccesso. Invece la temperanza si sposa bene con atteggiamenti evangelici quali la piccolezza, la discrezione, il nascondimento, la mitezza. Chi è temperante apprezza la stima degli altri, ma non ne fa l’unico criterio di ogni azione e di ogni parola. È sensibile, sa piangere e non se ne vergogna, ma non si piange addosso. Sconfitto, si rialza; vincitore, è capace di tornare alla vita nascosta di sempre. Non cerca gli applausi, ma sa di avere bisogno degli altri». 

 

 a cura di Marco Ladu 

 

FESTA DELLA

 

MAMMA

 

AUGURI

tutte e le mamme

nel giorno

della loro festa

 

 

12 MAGGIO 2024

DIAMO SPAZIO ALLA

SAPIENZA DEL CUORE


Domenica 12 maggio, si celebra la 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”. L’appuntamento, voluto dal Concilio Vaticano II, permette ogni anno attraverso il messaggio del Papa di riflettere su argomenti di attualità e di rilanciare l’impegno di quanti operano nel mondo della comunicazione e dell’informazione. Anche in modo profetico: intelligenza artificiale e sapienza del cuore è più di una semplice correlazione. Le sfide poste dalle nuove tecnologie, sia nella Chiesa che nella società, vengono accolte quasi sempre con un duplice atteggiamento che varia a seconda dell’età, della formazione culturale, delle esperienze personali. Per questo, è importante abbracciare la dimensione integrale della vita in cui tutto deve concorrere al bene della persona. Papa Francesco, nel messaggio per la Giornata, parla della “sapienza del cuore” come di una “virtù che ci permette di tessere insieme il tutto e le parti, le decisioni e le loro conseguenze, le altezze e le fragilità, il passato e il futuro, l’io e il noi”. È la virtù che consente di andare in profondità superando le discrasie della quotidianità. Una bussola per non smarrirsi e non restare disorientati. Buona Giornata mondiale! delle comunicazioni sociali.

PAPA FRANCESCO

"Solo dotandoci di uno sguardo spirituale,

solo recuperando una sapienza del cuore,

possiamo leggere e interpretare

la novità del nostro tempo e riscoprire

           la via per una comunicazione           

                                                    pienamente umana".

 

DOMENICA 19 MAGGIO

 

S. Messa

 

di Prima Comunione

 

 

 

 

La Santa Sede

Diocesi di Lanusei

 

 

Comune di Tortolì


Nota di Redazione 

 

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s'invita l'attento visitatore alla collaborazione,

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 webmaster@parrocchiasantandreatortoli.org

 

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